Le compagnie assicurative da anni aumentano le tariffe rca ai consumatori con la scusa dell’aumento della sinistrosità in Italia; nonostante ciò i dati ufficiali mostrano una tendenza inversa che alimenta dubbi e proteste da parte degli utenti. Perchè allora le polizze rc auto continuano ad aumentare? La risposta può essere trovata analizzando le raccolte delle compagnie assicurative alle quali il ramo rca conviene eccome, e non è un peso come spesso vogliono far credere ai comuni cittadini.
Raccolta in diminuzione nel ramo vita
La raccolta nel ramo danni in Italia nel 2011 ha fatto segnare un aumento del 2,5% rispetto al 2010, mentre la raccolta di premi assicurativi nel totale è diminuita rispetto al 2010 di circa il 12%; motivo di questa diminuzione generale è il rilevante segno negativo fatto segnare dalla raccolta vita che nel 2011 ha perso circa il 17,7%. Sulle motivazioni principali c’è sicuramente da considerare il profondo periodo di crisi che abbiamo e stiamo ancora attraversando, il quale ha limitato in gran parte la capacità di risparmio degli italiani.
Rca per riequilibrare i bilanci
L’rc auto svolge quindi un ruolo fondamentale per le compagnie assicurative per riequilibrare i propri bilanci spesso in perdita a causa della raccolta vita in negativo, e gli aumenti tariffari rca sono una conseguenza logica per le Imprese assicurative: ciò che si riesce a incassare come aumenti rca serve più che altro a compensare le perdite del settore vita a discapito dei poveri cittadini, già tartassati dagli aumenti di aliquota rca che la maggior parte delle provincie italiane hanno approvato e attuato negli ultimi mesi.
La verità purtroppo è anche questa, l’obbligatorietà dell’rc auto favorisce le compagnie assicurative che ricaricano sulle polizze rca costi non direttamente collegabili al settore e su cui le autorità ancora nulla hanno fatto. Finchè non verranno messi dei paletti alle Imprese assicurative per limitare la possibilità infinita di praticare rincari, difficilmente le imprese smetteranno di fare cartello nell’rca.