Cos’altro vogliono le compagnie dagli assicurati del Sud per diminuire le tariffe rca?

Il caro rca al Sud e’ un problema che va avanti ormai da troppi anni e le compagnie pare non abbiano alcuna intenzione di venire incontro agli assicurati con soluzioni concrete ed efficaci. I guidatori meridionali hanno messo in campo tutta la loro disponibilità per limitare il più possibile fenomeni fraudolenti ai danni delle compagnie, ma poco o nulla e’ stato risolto.

Basta alle discriminazioni territoriali

I cittadini meridionali si sentono ovviamente discriminati e in molti si chiedono cos’altro potrebbero volere di più le compagnie per offrire agli utenti premi rca più abbordabili al pari dei cittadini del Nord. Perché un cittadino meridionale che accetta il montaggio della scatola nera e il rivolgersi esclusivamente alle carrozzerie di fiducia della compagnia debba comunque pagare tre volte di più rispetto ad un cittadino del Nord Italia? Gli utenti richiedono il diritto a non essere discriminati territorialmente e accettano ben volentieri un controllo quasi totale su possibili sinistri, ovviamente in cambio esigono diminuzioni di premio decise e non irrilevanti.

Nessuna compagnia si fa avanti

L’iniziativa adottata dal Comune di Napoli con la convenzione Rca Napoli Virtuosa e’ ammirabile e sicuramente da espandere e imitare, ma un cittadino napoletano che accetta la scatola nera, che e’ in regola con il pagamento della Tarsu, che accetta di rivolgersi alle carrozzerie convenzionate e che accetta di non rivolgersi ad un avvocato prima del termine di legge per la liquidazione del sinistro, merita un 20% di sconto su una tariffa già di per se molto cara su Napoli? I premi che stanno venendo fuori dalle polizze stipulate in convenzione sono sicuramente ottimi rispetto a quello che si trova sulla piazza di Napoli, ma il problema sono i prezzi di partenza. Con un controllo pressoché totale sul veicolo assicurato le compagnie dovrebbero proporre tariffe molto più basse. Come mai nessun’altra compagnia si fa avanti con una tariffa accettabile e ipercontrollata per le zone più a rischio? La risposta e’ che alle compagnie questo atteggiamento conviene, incassano premi elevati da chi ancora se lo può permettere ma nello stesso tempo fuggono dalle zone del sud con le proprie agenzie per non esporsi al rischio di contrarre troppe coperture rca. Finche’ il potere delle compagnie non verra limitato da norme chiare e precise e’ molto difficile che il sistema cambi direzione; nel frattempo l’Europa osserva e chiede spiegazioni.

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