L’Associazione MO BAST! ha aderito alla MOBILITAZIONE RCAUTO nata per contrastare il DL 145/2013, art. 8.
Si unirà ad un comitato ben più ampio formato da sigle e federazioni di: Carrozzieri, Periti, Avvocati, Medici… tutti volti alla tutela del danneggiato e delle libertà individuali; il fronte è comune, la visione del problema è differente perché differenti sono gli interessi ma TUTTI CONVERGENTI verso la tutela del cittadino, sia esso assicurato, danneggiato o entrambi.
MOBAST! evidenzierà lo scempio fatto dalle compagnie al SUD, della necessità di TRASPARENZA e CONCORRENZA, come già fatto in Europa il 19/06/2013, come unica arma per combattere VERAMENTE le frodi, alle compagnie e maggiormente ai cittadini.
Le frodi – tutte – si combattono con la TRASPARENZA e non invece con Leggi incostituzionali che comprimono i diritti (risarcitori) dei cittadini, contrattualizzando ex lege prestazioni di servizi che si dovrebbero ricercare in un mercato libero e concorrenziale.
Le compagnie assicurative hanno sempre fatto credere che la colpa dell’aumento delle tariffe risiede nelle TRUFFE… ma è sempre così ???
Guardate il direttore Verdone, messo alle strette, come ad un certo punto (minuto 22 circa) arriva a dire: “ma poi parlate sempre delle truffe, non sono solo le truffe”…
E dopo racconta il loro accordo con i consumatori, da noi SEMPRE denunciato.
Vi ricordo, inoltre, che lo stesso ISVAP (ora IVASS) nei Risultati dell’indagine sul fenomeno della criminalità nel settore assicurativo – Anno 2011 indicava:
I sinistri oggetto di rilevazione sono quelli collegati a ipotesi di reato, siano essi denunciati all’autorità giudiziaria ovvero non denunciati per mancanza di prove sufficienti. Per questi ultimi le imprese si sono avvalse di valutazioni effettuate dai collaboratori periferici che operano nello specifico settore della liquidazione sinistri.
ovvero chiariva esplicitamente che per TRUFFE non s’intendono le truffe acclarate, con sentenza almeno di I° grado o con patteggiamento, ma solo ed esclusivamente sinistri che potrebbero essere frodi, tanto da denunciarli, o sinistri per i quali alcuni “collaboratori periferici” vedono del marcio…
Siamo, cioè, al dilettantismo più assoluto e, nel caso che ci occupa, alla manipolazione dell’opinione pubblica. Ma volendo continuare sulla loro falsa riga mi chiedo:
Non sarebbe ipotizzabile come truffa il comportamento dell’agente che ti fa firmare una polizza aggiuntiva a tua insaputa ? E se te lo dice propinandola come obbligatoria ? E se ti dice che senza la stessa non ti stipula la RCA ?
Non sarebbe inoltre ipotizzabile come truffa il comportamento di una compagnia assicurativa che – per non pagare troppe spese “gestionali” – non comunica in modo corretto con il proprio assicurato, spianando la strada ad una truffa ? o non nomina un perito per il corretto accertamento dei fatti ? O non istruisce completamente un fascicolo pagando un danno che non avrebbe dovuto pagare ?
Le truffe sono tante e di tanti tipi…. tutte e sempre nei confronti degli assicurati, non delle compagnie assicuratrici…
Sul piano della concorrenza bastava leggere la relazione IC42 dell’Antitrust laddove, per aumentare la mobilità degli assicurati, si chiedeva l’abolizione delle “classi interne” per estendere le Classi Universali a circa 30/35… Bastava poco…anzi nulla !!
MOBAST!