Rc auto, rivoluzione in arrivo: dopo i due provvedimenti che hanno introdotto una nuova disciplina dell’attestato di rischio – il cosiddetto attestato di rischio dinamico – e le nuove regole per il riconoscimento della classe di merito di conversione universale e per la sua evoluzione nel tempo (con l’introduzione di benefìci a favore di alcune categorie di assicurati, come i conviventi di fatto e uniti civilmente), l’Ivass ha annunciato l’inizio dei lavori di un tavolo che supererà il bonus malus.
Entro l’inizio dell’estate dovrebbe ricevere dalle compagnie le prime proposte sulle quali al momento c’è riservatezza, scrive Il Sole 24 Ore. Attraverso il tavolo di confronto si cercherà di «capire come sostituire l’attuale formula legata al veicolo e alla residenza con un’altra che tenga conto del comportamento effettivo del guidatore».
«Il punto cardine è monitorare il comportamento di ciascuno, qualsiasi mezzo guidi – si legge sul quotidiano economico – L’ideale sarebbe seguire il suo smartphone, ma con enormi problemi di attendibilità e privacy. Così si può ipotizzare un sistema misto, che valorizzi anche l’archivio nazionale delle patenti, tenuto dalla Motorizzazione, nel quale affluiscono anche le segnalazioni sulle infrazioni rilevate dalle forze dell’ordine. Ma anche questo archivio ha molte lacune. Si dovrebbe quindi pensare a un sistema misto. A spingere verso soluzioni di compromesso c’è anche un problema di equità: se una famiglia poco abbiente ha un solo veicolo utilizzato da quattro patentati, non è equo che su essa gravino quattro polizze obbligatorie al posto di quell’unica che oggi copre tutti».
(fonte: Il Gazzettino)