Dieci Rca fantasma in due mesi

Sale l’allarme delle auto che circolano senza Rca: solo ad aprile e maggio, sono state scoperte dieci compagnie fantasma. Truffe soprattutto in Campania.

FRODI (QUASI) PERFETTE – La trappola è pensata con astuzia:assicurazioni che esistono e magari rilasciano polizze in Italia, a prezzi bassissimi; gli automobilisti a caccia di risparmi che abboccano e comprano laRca. C’è un unico problema: quelle compagnie (anch’esse vittime della truffa) non operano nel campo Rc auto, e così le macchine circolano senza copertura assicurativa, col rischio che in caso di incidente il proprietario del veicolo debba sborsare di tasca propria il risarcimento. È il fenomeno delle compagnie fantasma, sempre più forte in Italia (vedi qui): solo ad aprile e maggio, ne sono state scoperte dieci dall’Isvap (l’autorità che vigila sulle assicurazioni).

LE DUE PIÙ RECENTI
 – L’Isvap mette in guardia dalla Asirom Vienna Insurance Group e dalla Pamia Limited Assicurazioni (che non rientrano fra le assicurazioni autorizzate a operare in Italia): la seconda, in particolare, ha un nome simile a quella della compagnia inglese Pamia Limited, abilitata a operare in Italia, ma non nella Responsabilità civile auto obbligatoria. È stata segnalata in Campania, zona dove le compagnie fantasma sono più numerose che altrove. L’Isvap raccomanda di verificare, prima della sottoscrizione dei contratti, che siano emessi da imprese autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.isvap.it.

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