NAPOLI – Sforbiciata alle Rc auto e alle truffe. Contro il caro polizze, il Comune ha stipulato una convenzione con una compagnia britannica che assicura sconti tariffari fino al 15 per cento o anche più. L’iniziativa è rivolta ai soli cittadini residenti a Napoli da almeno due anni che siano in regola con il pagamento dei tributi. Da poco più di 24 ore, Palazzo San Giacomo ha attivato il sito www.rcanapoli.it, dove è possibile ricevere informazioni e soprattutto compilare un modulo di adesione, che non è vincolante.
Dopo la registrazione, l’iscritto sarà contattato via email per accedere e testare il processo che gli consentirà di verificare la sua “virtuosità”, in particolare il pagamento della Tarsu relativa al 2010, e di conoscere il preventivo per la sua auto. La sottoscrizione della polizza sarà possibile a partire dal prossimo mese di luglio.
«Essere corretti deve essere anche conveniente – afferma l’assessore allo Sviluppo e alla Tutela dei consumatori della giunta de Magistris, Marco Esposito – e in omaggio a questo principio abbiamo messo in campo, in via sperimentale, un’iniziativa che non ha precedenti in Italia. Dopo aver avviato trattative con diverse compagnie, abbiamo stipulato una convenzione tariffaria per conto dei cittadini con la britannica ConTe.it. Incrociando i dati anagrafici e tributari, rilasciamo ai cittadini interessati una sorta di certificato di buona condotta che permette di accedere alle tariffe scontate previste dalla convenzione».
Lo sconto varia da caso a caso, ma per Esposito non sarà inferiore al 15 per cento. Anzi, l’assessore conta di strappare qualche punto percentuale in più nei prossimi incontri con la compagnia d’oltre Manica. Unico limite, sono esclusi, almeno in questa prima fase, i motocicli: sono ammesse solo automobili private.
La convenzione prevede l’opportunità di montare la scatola nera, «uno strumento a costo zero per il guidatore – aggiunge l’assessore – che consente di ricostruire in maniera chiara le dinamiche dei sinistri, tutelando i guidatori corretti dall’essere danneggiati da comportamenti fraudolenti, come il coinvolgimento in falsi sinistri, peraltro spesso suffragati da false testimonianze».
Tra i vantaggi della scatola nera, le cui spese sono a carico della compagnia, il segnale che scatta in caso di incidente, e che permette di attivare i soccorsi, e il servizio di ricerca dell’auto in caso di furto. Fintanto che i ladri non smontano la strumentazione di controllo, è possibile rilevare il percorso dal veicolo rubato.
Tempi duri per i truffatori: la scatola nera impedisce la richiesta di risarcimento dei danni non registrati nel tracciato. Quindi, stop ai sinistri inscenati ad arte dai furbi. «Con questa convenzione – conclude Esposito – contiamo di evitare anche il gonfiarsi delle spese accessorie, come le fittizie consulenze legali fanno lievitare i costi: gli avvocati entrano in campo solo se serve.
L’assicurato, in caso di sinistro, può rivolgersi direttamente ai consulenti della compagnia. Insomma, dopo venti anni di rincari, proviamo a voltare pagina. E, considerate le tante richieste giunte dalla provincia e da altri Comuni, auspichiamo che il modello Napoli Virtuosa sia preso ad esempio da tante altre amministrazioni».