Il fenomeno delle assicurazioni rca fasulle è molto diffuso su tutto il territorio nazionale; proprio l’aumento esponenziale del fenomeno negli ultimi anni ha spinto le autorità ad una maggiore azione di contrasto con provvedimenti governativi e maggiori controlli su strada. Le segnalazioni di contrassegni fasulli da parte delle forze dell’ordine sono la causa dei tanti comunicati emessi dall’Isvap in merito a compagnie fantasma scovate in questi ultimi mesi e che sicuramente proseguiranno nei prossimi tempi.
Diversi tipi di truffa assicurativa
Le truffe assicurative in ambito rc auto a cui si può andare incontro sono di vario tipo e riguardo contrassegni riportanti:
- compagnie completamente inesistenti all’Albo imprese dell’Isvap, quindi compagnie fantasma
- compagnie estere esistenti ma non abilitate ad operare in Italia
- compagnie estere e non abilitatae ad operare in Italia ma non nel ramo rca
- comapgnia abilitatae ad operare nel ramo rca ma esclusivamente per i rischi flotte, quindi non rischi singoli
Come potete vedere le truffe rca possono essere di vario tipo, ma tutte accomunate dallo stesso effetto assicurativo: si tratta di polizze senza alcuna validità che non offrono nessuna copertura assicurativa per il contraente, che nella pratica è come se circolasse senza assicurazione. Circolare senza copertura assicurativa quindi è reato oltre che costituire un grave pericolo per se stessi e per gli altri utenti della strada.
Verificare intermediario e compagnia
Per evitare di stipulare contratti rca fasulli è possibile effettuare alcuni controlli pre e post stipula. Prima di stipualre un contratto rca è consigliato verificare sia che l’intermediario a cui ci stiamo rivolgendo sia regolarmente iscritto al Registro Unico degli intermediari, sia che la compagnia utilizzata sia abilitata ad operare in Italia nel ramo rca per richi singoli; queste operazioni sono possibili consultando il sito ufficiale dell’Isvap nelle apposite sezioni oppure sfruttando il nuovo Contact Center consumatori messo a disposizione degli utenti al n° 800-486661.
Le due verifiche eseguite con esito positivo forniscono una certa tranquillità al contraente che a questo punto ha la certezza di rivolgersi ad un professionistadelle assicurazioni regolarmente inquadrato al Rui e di utilizzare una compagnia in regola all’attività sul nostro territorio. Questo non toglie però che è sempre possibile incappare nell’intermediario truffatore che piazza polizze false accuratamente contraffatte da sembrare valide agli occhi del comune assicurato; a questo punto è possibile sempre contattare l’Isvap o le autorità locali per chidere un controllo nei database a loro disposizione (Ania, etc) per verificare l’esistenza della copertura assicurativa sul mezzo indicato.