L’Italia è da sempre considerata Campione d’Europa di truffe assicurative, motivo per il quale le tariffe rca italiane sono tra le più care del Continente. Le truffe incidono sui premi assicurativi nazionali almeno per il 15%, percentuale che le nuove norme antifrodi varate nel decreto liberalizzazioni sperano di riuscire a sottrarre alle attuali tariffe rca. Ma siamo sicuri che nelle altre nazioni se la passano meglio dell’Italia in quanto a truffe?
355 denunce false al giorno
L’Inghilterra purtroppo per essa è una nazione ben più coinvolta di noi in questo fenomento; giusto per fare un’esempio ogni giorno l’industria assicurativa britannina scopre 355 denunce false per un controvalore di 2,7 milioni di euro di liquidazioni. A differenza dell’Italia però la maggior parte delle truffe riguarda il settore casa, infatti delle 355 denunce fraudolente giornaliere “solo” 108 di esse riguardano l’rc auto.
L’Abi (Associations of British Insurers) ha in questi ultimi anni intensificato la guerra alle frodi proprio per cercare di ridurre i premi assicurativi troppo elevati in Inghilterra; le truffe alle imprese infatti incidono in media 44 sterline extra all’anno su ogni polizza di tutti gli assicurati.
Le truffe assicurative quindi non sono un fenomeno dilagante solo in Italia, ma a differenza di noi in Inghilterra Compagnie e Governo si stanno muovendo concretamente per arginare il fenomeno e tentare di limitare ilcaro assicurazioni che interessa gli assicurati inglesi; basterebbe che l’Italia prendesse esempio dagli inglesi almeno su questo aspetto nell’interesse generale verso i cittadini.